Patente e apnee
Da pochissimo tempo anche in Italia è stata recepita la nuova Normativa Europea (Recepimento della direttiva della Commissione 2014/85/UE recante modifica della direttiva 2006/126/CE del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la patente di guida).
Di seguito il testo originale della normativa attualmente vigente:
H2. DISTURBI DEL SONNO DA APNEE OSTRUTTIVE NOTTURNE
La patente di guida non deve essere ne’ rilasciata ne’ rinnovata a candidati o conducenti affetti da disturbi del sonno causati da apnee ostruttive notturne che determinano una grave ed incoercibile sonnolenza diurna, con accentuata riduzione delle capacita’ dell’attenzione non adeguatamente controllate con le cure prescritte.
Il medico, di cui all’articolo 119, comma 2, del codice della strada, sottopone a particolare valutazione i soggetti per i quali sussistono sintomi riconducibili alla sindrome da apnea ostruttiva notturna. Nei casi in cui si possa concludere per l’assenza o lieve entita’ di sonnolenza diurna, il medico di cui all’articolo 119, comma 2, del codice della strada, certifica l’idoneita’ alla guida del conducente. Nel caso sussistano dubbi circa l’idoneita’ e la sicurezza di guida, l’accertamento dei requisiti di idoneita’ psichici e fisici e’ demandato alla commissione medica locale.
La commissione medica locale puo’ autorizzare alla guida i soggetti affetti da sindrome da apnee ostruttive notturne moderate o gravi che dimostrino un adeguato controllo della sintomatologia presentata con relativo miglioramento della sonnolenza diurna, se del caso confermato da parere specialistico di strutture pubbliche.
La validita’ della patente rilasciata o rinnovata, eventualmente anche con prescrizioni da parte della Commissione Medica Locale, non puo’ superare i tre anni per i conducenti del gruppo 1 ed un anno per i conducenti del gruppo 2.».
Il presente decreto sara’ inviato agli organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 22 dicembre 2015
Il Ministro: Delrio
Registrato alla Corte dei conti il 7 gennaio 2016
Molti pazienti scelgono di sottoporsi alla Polisonnografia e poi alla terapia CPAP in privato per non incorrere in problemi derivanti da eventuali segnalazioni alla commissione medica.
Cpap… l’acquisto
Le motivazioni che spingono i pazienti ad orientarsi verso un acquisto privato sono veramente molte; in primis c’è sicuramente il rischio di revoca della patente di guida. É questo un rischio che esiste in quanto la diagnosi di OSAS (Sindrome da Apnee Ostruttive nel Sonno) è attualmente riconosciuta come motivo valido di revisione della patente. Quindi chi non se la sente di rischiare decide di curarsi “in segreto”. Un’altro grosso gruppo di pazienti è rappresentato da tutti coloro che sono in attesa per mesi o anni nelle liste pubbliche. Un terzo gruppo è rappresentato da coloro che vogliono comprare il CPAP migliore e con assistenza continua di elevato livello.
Da noi non c’è attesa e viene rigorosamente rispettata la privacy
Basta prendere un appuntamento per vedere di persona tutte le macchine e tastare con mano le qualità di ciascuna. Le macchine CPAP sembrano tutte uguali eppure la scelta della macchina è determinante per il successo della terapia. Spetta al medico prescrivere la macchina e seguire tutto il periodo di titolazione per individuare la corretta taratura dell’apperecchio in modo che la ventilazione durante la notte sia in grado di vincere TUTTE le apnee e restituirvi un sonno sereno. Se avete già ricevuto la diagnosi, o siete ancora in attesa di fare la prova cpap, contattateci per un colloquio e troveremo la soluzione migliore per cominciare a respirare di nuovo la notte.
Da noi si può fare tutto in un solo giorno
Per i più scettici è possibile da oggi iniziare la terapia con una cpap in noleggio e poi eventualmente procedere con l’acquisto